Chi lavora nel settore alimentare ad esempio nella preparazione ovvero nella somministrazione di alimenti e bevande è solito confrontarsi con il complesso sistema di Leggi e regolamenti emanati con il fine di salvaguardare la salute dei consumatori dai rischi legati alla sicurezza e igiene alimentare.
Cos’è il Piano Autocontrollo Haccp?
É un elemento essenziale, ma soprattutto obbligatorio per lavorare in sicurezza e in osservanza delle Leggi e delle normative in materia disciplinate dal Regolamento CE n. 852/2004.
Il Piano di Autocontrollo è composto da due elementi strettamente correlati tra loro:
- Il Manuale di Autocontrollo Haccp, che prevede tutte le procedure operative da seguire;
- Le Schede di Autocontrollo Haccp, ovvero i documenti di registrazione che danno evidenza dell’applicazione delle procedure.
L’elaborazione di un piano di autocontrollo HACCP si basa sull’applicazione di sette regole principali:
- Individuazione dei pericoli e analisi dei rischi
- Individuazione dei CCP (punti di controllo critici)
- Definizione dei limiti critici
- Definizione delle attività di monitoraggio (mediante campionamento e verifiche dei parametri microbiologici e/o chimici )
- Definizione delle azioni correttive (nel caso di superano dei limiti stabiliti)
- Definizione delle attività di verifica (che accertino l’efficacia delle misure adottate)
- Gestione della documentazione
Nel manuale andrà indicata una persona di riferimento come responsabile del piano di autocontrollo aziendale.
Anche i dipendenti, comunque, sono tenuti ad essere in possesso di un attestato obbligatorio, che possono ottenere frequentando un corso per addetti alla manipolazione, somministrazione e vendita di sostanze alimentari.
Piano di Autocontrollo HACCP: sanzioni
Il D.Lgs. 193/2007 stabilisce l’Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore.
L’articolo 6 definisce le sanzioni per chi non rispetta le norme in materia di igiene e sicurezza alimentare. Quelle strettamente legate al sistema HACCP prevedono una sanzione amministrativa e pecuniaria da 1.000 a 6.000 euro per:
- omessa predisposizione di procedure di autocontrollo basate sui principi HACCP;
- mancata eliminazione, entro il limite di tempo stabilito, delle inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure;
- mancata o non corretta applicazione del Piano di Autocontrollo HACCP.